Progetto senso

Concetto elaborato dalla psicobiogenealogia: Claude Sabbah, Marc Fréchet, Gerard Athias e loro allievi

Per la psicobiologia transgenerazionale il concepimento e la generazione di un figlio non avviene a caso, ma è connessa alle esigenze della lealtà familiare invisibile.

Un figlio non viene concepito, atteso e generato solo per se stesso, ma per obbedire a sogni, desideri, progetti inespressi o incompiuti dei genitori o del clan familiare. Su di lui o su di lei i genitori proiettano aspettative, desideri inespressi, sogni irrealizzati o trasferiscono in modo occulto missioni riparatrici ricevute dagli antenati e da essi inadempiute. Il figlio, già con il concepimento, riceve i suoi incarichi di compensazione del destino familiare.

La programmazione inconscia ricevuta dal clan, insieme alle influenze esterne ( stimoli emotivi positivi e negativi) del periodo di gestazione e delle condizioni della nascita, costituiscono i condizionamenti più potenti ricevuti dalla famiglia e sono definiti : progetto senso.

La psicogenealogia è in grado di decodificare tale programmazione attraverso la lettura dell’albero genealogico: attribuzione del nome, sincronicità della nascita del bambino con anniversari o avvenimenti importanti di famiglia o con eventi storici drammatici, positivi o negativi.

La consapevolezza del progetto senso e la decodifica delle missioni ricevute dal clan porta a una svolta decisiva nella vita personale.
Il soggetto concepisce modi nuovi di esprimere il potenziale energetico ricevuto in eredità dalla famiglia e impara a compensare le scelte infelici e il destino avverso non più con il sacrificio, ma con la realizzazione personale e la costruzione del proprio benessere.